GB, PRECIPITA UN JET PRIVATO: LA MATRIGNA E LA SORELLA DI BIN LADEN TRA I MORTI

C’erano la sorella e la matrigna di Osama bin Laden a bordo del Phenom 300, precipitato in Gran Bretagna dopo essere decollato dall’aeropoto milanese di Malpensa. A riportare la notizia è il Daily Mail, citando i media sauditi, che sottolinea che a bordo del velivolo c’erano altre due persone, il pilota dell’aereo di nazionalità giordana e un altro passeggero. Il velivolo era di proprietà della Salem Aviation di Jeddah, controllata dalla famiglia del fondatore si Al Qaeda, ucciso in un blitz delle forze speciali americane in Pakistan nel maggio del 2011.

Secondo le prime ricostruzioni della società AvGen Limited, che monitora gli aerei che arrivano e decollano dall’aeroporto di Heathrow, il bimotore si sarebbe avvicinato normalmente alla pista di Blackbushe a un’altezza di circa 400 metri per poi effettuare una repentina impennata di 175 metri. Quindi ha iniziato a precipitare ad una velocità impressionate, fino a schiantarsi in un vicino parcheggio di una rivendita auto. Nonostante la potente esplosione e l’incendio, che ha distrutto circa 15 vetture in esposizione, nessuno è rimasto ferito a terra. La polizia londinese ha aperto un’indagine sull’accaduto, ma al momento è stata esclusa l’ipotesi che si possa trattare di un’azione criminale o terroristica.

La numerosissima e ricca famiglia Bin Laden era originaria dello Yemen ma poi si trasferì in Arabia Saudita dove Mohamed, il padre di Osama, fondò un impero nel settore delle costruzioni. Il numero di serie del velivolo caduto HZ-IBN ero lo stesso di un altro aereo dei bin Laden precipitato nel 1967. Il jet apparteneva alla Salem Aviation, ribattezzata cosi’ quando il fratello maggiore di Osama morì su un altro aero finito contro le linee dell’alta tensione a San Antonio in Texas nel 1988.