ATTACCO AL GAY PRIDE DI GERUSALEMME: 6 ACCOLTELLATI TRA LA FOLLA

E’ di almeno almeno sei i feriti, tra cui un agente di polizia, il bilancio degli scontri avvenuti al Gay Pride di Gerusalemme. Secondo quanto riferito da fonti locali, due di questi sarebbero ricoverati in gravi condizioni. L’attacco è avvenuto in via Keren ha-Yesod, non molto distante dalla residenza del premier Netanyahu.

La polizia avrebbe arrestato un uomo per l’aggressione. Si tratta di Yishai Schlissel, un ebreo ultraortodosso che già nel 2005 accoltellò quattro persone durante la parata. Condannato a 12 anni di carcere è uscito di prigione poco tempo fa.

La stampa ultraortodossa aveva definito la manifestazione una “marcia disgustosa” ma i rabbini avevano consigliato di “ignorare” l’evento. La violenza sarebbe dunque frutto di una iniziativa autonoma. “È un evento molto grave. I responsabili saranno puniti con rigore”, ha commentato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. “Le libere scelte di ciascun individuo sono uno dei valori base in Israele. Dobbiamo far sì che tutti in Israele possano vivere in piena sicurezza, quali che siano le loro scelte”.