TURCHIA, ERDOGAN: “AVANTI CON L’OPERAZIONE CONTRO JIHADISTI E CURDI DEL PKK”

Jeans Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza atlantica ha annunciato al termine della riunione straordinaria con la Turchia  che non “è stata richiesta alcuna presenza militare aggiuntiva”. Gli ambasciatori dei 28 Paesi Nato hanno espresso la loro solidarietà ad Ankara per l’attuale minaccia terroristica.

Nell’incontro di oggi, Stoltenberg ha voluto sottolineare che l’Alleanza “non è coinvolta” nella creazione di una zona cuscinetto in Siria per proteggere i profughi: “È una questione bilaterale tra la Turchia e gli Stati Uniti” ha spiegato riferendosi alla “free zone”, l’area liberata dai terroristi dello Stato islamico, al confine con la Siria settentrionale.

Da parte sua Erdogan ha assicurato che continuerà l’offensiva per contrastare l’Isis e il Pkk. Lo riporta il quotidiano turco nella sua versione online sottolineando la dichiarazione del presidente secondo cui il processo di pace con il Pkk non potrà andare avanti se continuano gli attacchi “all’unità nazionale” della Turchia.

Intanto proprio ieri l’esplosione di un gasdotto al confine con l’Iran ha provocato un grosso incendio facendo arrestare il flusso di gas. Lo ha reso noto il ministro dell’Energia turco Taner Yildiz il quale considera coinvolti nel caso i ribelli curdi, già in passato ritenuti colpevoli di provocazioni simili.