VATICANO: AL VIA LA MOSTRA “QUELL’ABBRACCIO RELIGIOSO TRA WOJTYLA E L’EBRAISMO”

Chiesa

Arriva a Roma, dopo essere stata esposta in 18 città in giro per il mondo, tra le quali Chicago, Philadelphia e New York, accogliendo oltre un milione di visitatori, la mostra “Una benedizione reciproca”. Una mostra interattiva che ripercorre, in quattro fasi, il rapporto che intercorreva tra il santo Giovanni Paolo II e gli ebrei. L’estemporanea, presentata al Papa come un regalo per il suo ottantacinquesimo compleanno, è stata inaugurata per la prima volta a Cincinnati, presso la Xavier University.

A Roma è allestita dal 29 luglio al 17 settembre nel braccio di Carlo Magno in piazza San Pietro. “Una benedizione reciproca” racconta i principali passi che intraprese il Papa polacco per migliorare le relazioni tra la Chiesa Cattolica e il popolo ebraico. Fin da giovane, Karol stringe un’amicizia che durerà tutta la vita con Jerzy Kluger, proveniente dalla numerosa comunità ebraica di Wadovice. Durante gli anni bui della guerra, il giovane universitario Karol affronta gli eventi del conflitto con lo studio e il lavoro, senza mai allontanarsi dai suoi amici del ghetto. Nella terza parte della mostra, si vede il percorso da sacerdote, a vescovo, a poi cardinale nei fiorenti anni del Concilio Vaticano II, un evento che segna un drastico cambiamento  nei rapporti tra ebrei e cristiani. Nell’ultima parte, si vede come il vescovo di Cracovia strinse solidi rapporti con la comunità ebraica polacca.