SCIOPERI, IL GOVERNO PREPARA IL GIRO DI VITE: “SERVONO NUOVE REGOLE”

Il governo pensa a una nuova regolamentazione degli scioperi per evitare che si ripetano le vicende di Alitalia a Fiumicino e degli scavi di Pompei. Dopo le dure parole di Matteo Renzi sull’assemblea sindacale a sorpresa indetta nel sito archeologico il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato che “i beni comuni vanno difesi da proteste illegittime”. L’ipotesi, quindi, è che si arrivi a un ddl parlamentare magari attingendo a quelli già depositati nei mesi scorsi, a partire da una proposta a prima firma del senatore Ap Maurizio Sacconi. “In Parlamento ci sono già diverse proposte di legge, le accompagneremo verso l’approvazione con il coinvolgimento di tutti” ha affermato Delrio incassando il plauso di Sacconi, il quale sottolinea: “con la presentazione di un ddl del Pd, la proposta a mia firma che da tempo giace in Parlamento può, collegata all’altra, essere posta all’ordine del giorno delle Commissioni affari costituzionali e lavoro”.

La strada, certo, non è semplice e di certo i sindacati premono per un loro diretto coinvolgimento, con il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, che prende le distanze dalle proteste ma invita Palazzo Chigi a muoversi, senza fare demagogia e “generalizzare in modo pretestuoso contro i sindacati confederali che, primi fra tutti noi della Cisl, hanno invece un grande senso di responsabilità”. E mentre il segretario della Uil Carmelo Barbagallo, evidenzia come Renzi “sbagli ad attaccare indistintamente”, anche Roberto Speranza, tra i leader della minoranza Pd, se da un lato sottolinea la necessità di trovare “regole idonee e comportamenti idonei” dall’altro bacchetta il premier: “incolpare sempre i sindacati, mettendo la loro testa sotto i piedi, non è un messaggio giusto”.

Ma la necessità di una riforma – con un confronto con i sindacati – è condivisa anche dal presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano, laddove Fi si dice pronta a collaborare, a patto che “Renzi faccia sul serio” ma non risparmia un attacco al Pd. “Non può comportarsi come un marziano arrivato in Italia e lavarsi la coscienza con poco di fronte ai disastri di questi giorni”, ha osservato Maria Stella Gelmini.