NEW YORK: BERGOGLIO APRIRA’ I LAVORI DEL VERTICE ONU DI SETTEMBRE

Sarà Papa Francesco ad aprire i lavori del prossimo 25 settembre nella sede dell’Onu di New York, quando i leader mondiali si incontreranno per firmare gli impegni di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Lo dichiara Jeffrey Sachs delle Nazioni Unite in occasione della seconda giornata di meeting dei sindaci del mondo in Vaticano. I Paesi dell’Onu hanno fissato ben 17 obiettivi concreti, tra cui porre fine alla povertà estrema, garantire cure e accesso all’istruzione secondaria per tutti e tenere sotto controllo il cambiamento climatico partendo dalle città.

A margine dell’incontro in Vaticano Marino ha avuto modo di incontrare il sindaco di New York, con il quale ha preso appuntamento per il 23 settembre in occasione del viaggio apostolico in America. Il primo cittadino di Roma ha poi riferito ai giornalisti presenti che con De Blasio si sono soffermati a parlare di diversi problemi che si trovano a gestire nelle due grandi città. Questioni come l’housing sociale, il contrasto alla criminalità organizzata e l’afflusso di immigrati e la presenza di “homeless”, rispettivamente nella capitale italiana e nella Grande mela.

“Come cittadino e uomo di fede – ha dichiarato Marino durante l’incontro dei sindaci – vorrei dire che con l’enciclica Laudato Si’ Francesco ha dato una visione molto chiara delle sfide poste dal cambiamento climatico sulle sue profonde dimensioni morali”. Il messaggio del Papa, ha etto l’ex chirurgo, è “estremamente innovativo e potente”, nonostante ci sia chi nega che il cambiamento climatico sia prodotto dall’uomo, “e scienza e fede possono andare insieme di fronte a questa sfida globale e senza precedenti”.