SIRIA: RAID USA UCCIDE IL CAPO DEL GRUPPO KHORASAN

I raid Usa hanno colpito ancora una volta uno dei leader di al Qaeda. Questa volta in Siria e si tratta di Muhsin al-Fadhli, personalità di spicco dell’organizzazione terroristica considerata particolarmente pericolosa per l’occidente, e su cui gli Stati Uniti avevano posto una taglia da sette milioni di dollari.

Fadlhi, 34 anni, era un cittadino del Kuwait, figura centrale di “Khorasan”, la cellula segreta di ex militanti di al Qaeda che ha approfittato della crisi siriana per creare le proprie basi e i campi di addestramento con l’intenzione di organizzare attacchi contro obiettivi in Europa e negli Stati Uniti.

“Come minaccia alla nazione, Khorasan è più pericoloso di Isis” afferma James Clapper, direttore nazionale dell’intelligence Usa.  Il giovane colpito dal raid in Siria è stato inoltre uno stretto collaboratore di Osama Bin Laden, e sembra che il giovane fosse al corrente dei piani per attaccare l’America l’11 settembre 2001. Nella sua carriera terroristica Fadlhi aveva operato anche in Medio Oriente, Africa del Nord ed Estremo Oriente. L’uomo sarebbe rimasto ferito mortalmente l’8 luglio e confermerebbe l’impegno degli Stati Uniti in Siria e in Iraq contro la minaccia jihadista.