MARINO NON TOLLERA LE CRITICHE E OFFENDE: “CONNETTA I NEURONI”

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è di nuovo al centro delle polemiche. Il primo cittadino è stato aspramente criticato per aver risposto, in maniera tutt’altro che garbata, ad una contestatrice che ha fatto rilevare al sindaco la situazione in cui versa la Capitale: sporcizia e degrado. La donna è stata invitata dal sindaco a “connettere i due neuroni che ha e a farli funzionare”. Una frase del tutto fuori luogo, per di più visto che si trovava alle celebrazioni per la commemorazione del bombardamento del 1943 che distrusse il quartiere San Lorenzo di Roma.

La scena è stata ripresa da un telefonino e subito è finita in rete. Si vede la donna che contesta Marino colpevole di essersi recato nel quartiere solo in questa occasione, per la quale le strade sono state ripulite e tirate a lucido, a differenza degli altri giorni dove regna la sporcizia, il degrado e la delinquenza. “La città è sporca, ed è una buffonata che lei venga qui stamattina dopo che hanno spazzato perché sapevano del suo arrivo. Venga domani. Questa città fa schifo”. Marino prova a replicare e, visibilmente spazientito, invita la donna a “connettere i neuroni”. Una risposta “da cafoni”, secondo la donna, che ha invitato in sindaco a lasciare la carica: “Va a casa è meglio!”.

A sua difesa, il primo cittadino romano ha giustificato la sua rabbia affermando che la signora in quel modo stava mancando di rispetto ai caduti che stavano commemorando. Ciò non toglie i modi poco gentili che ha usato per rispondere alla donna, una risposta che non è piaciuta nemmeno agli altri esponenti capitolini del Partito Democratico, come Patrizia Prestipino, membro della direzione nazionale del Pd ed ex Presidente di Municipio a Roma, su Twitter scrive: “Sindaco quella fascia obbliga al rispetto per tutti”. Ma anche Storace e la Santanché hanno fatto sentire la loro voce sul social network. In ultimo, anche Fabrizio Cicchitto ha detto la sua: “Marino ha dato prova  di essere un esperto di maleducazione Roma e i romani meritano ben altro, non un sindaco isterico che non accetta critiche e che non è capace di risolvere un problema che sia uno”.