L’Italia batte 2-0 la Russia e chiude al secondo posto nel medagliere (5 ori e 1 bronzo) dei mondiali di scherma a Mosca. I due Dream Team mettono in mostra il meglio di sé e, con due percorsi netti, riscattano decisamente la performance poco brillante nell’individuale, salvato complessivamente dal bronzo di Arianna Errigo. Davanti al proprio pubblico, e agli occhi attenti del presidente del Cio Thomas Bach, che poi premierà con l’oro gli uomini, e del numero uno della Fie Alisher Usmanov, si compie l’impresa azzurra.
Cominciano le ragazze, ovvero Valentina Vezzali (Fiamme Oro), forse alla sua ultima volta in pedana e risparmiata per la finalissima, Arianna Errigo (Carabinieri), Elisa Di Francisca (Fiamme Oro) e Martina Batini (Forestale), che nell’assalto per il titolo sfoggiano un mix delle coreografie riservate a tutte le rivali sin li’ battute (la Spagna, ieri, il Giappone nei quarti per 45-25 e l’Ungheria in semifinale per 45-18.
Tutto facile per una squadra, al suo quindicesimo titolo iridato della sua storia, che purtroppo non potrà’ gareggiare a Rio 2016 per un programma discusso e discutibile e che, davanti alla Russia, crea un argine con Batini a dar la ‘scossa’ e Di Francisca ed Errigo a neutralizzare ogni velleita’ delle russe, che hanno in panchina l’ex coach azzurro Stefano Cerioni. Non c’è mai storia e alla fine scatta la festa delle azzurre, che sul podio, dopo l’Inno di Mameli, ricevono l’oro dalla mani di Giorgio Scarso, presidente Fis, vice-presidente vicario del Coni e vice-presidente Fie.
