UNGHERIA: INIZIATA LA COSTRUZIONE DEL MURO ANTI-MIGRANTI

Dopo tante polemiche, l’esercito in Ungheria ha iniziato la costruzione del muro al confine con la Serbia, per impedire l’ingresso di immigrati clandestini. L’annuncio dell’avvio dei lavori è stato dato giovedì dal ministro della Difesa Csaba Hende, il quale ha spiegato che nei lavori, che sono partiti in contemporanea in una dozzina di località, sono impegnati circa 900 militari, e che la costruzione sarà completata per il 30 novembre.

Il “muro anti immigrati” (le cui parti sono costruite dai detenuti delle patrie galere) correrà per 175 chilometri lungo la frontiera ungaro-serva: secondo il ministro dell’Interno Sàndor Pintèr, degli 81.333 immigrati entrati clandestinamente nel Paese dall’inizio dell’anno, circa 80mila sono riusciti a farlo attraverso la frontiera con la Serbia.

Pintèr ha anche sottolineato che il muro è una “costruzione temporanea”, che sarà demolita se e quando la pressione migratoria sul Paese si sarà attenuata. In ogni caso, ha sottolineato il ministro, l’ingresso nel Paese sarà consentito attraverso i punti di accesso, per cui i migranti che hanno diritto all’asilo lo otterranno.