AMAZON, IL COLOSSO DELL’EDITORIA DIGITALE, COMPIE 20 ANNI

Una volta c’erano i libri stampati, poi è nata la rete e qualcuno pensò bene di trasformare i pesanti tomi in semplici bit e venderli tramite internet. Nasceva così l’editoria digitale. Oggi, a 20 anni dalla sua fondazione, Amazon – la più grande libreria on line del mondo – cerca la via del rinnovamento testando, per esempio, l’utilizzo di droni per la consegna dei pacchi e aprendo – anche in Italia – il suo programma di accesso al credito per i rivenditori terzi che utilizzano la piattaforma. Già da qualche anno, infatti, il colosso di Seattle (Usa) nato nel 1995 dall’idea di Jeffrey Bezos (attuale Ceo e Presidente) ha ampliato la gamma dei prodotti in vendita dai soli libri a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora.

Se nei primi anni di esistenza il sito sembrò conquistare solo una nicchia di utenti iper-tecnologici, rimanendo in perdita, già nel ’97 riuscì a quotarsi in borsa e divenire, da lì a poco tempo, il punto di riferimento dell’E-commerce. Oggi, nella sede dell’azienda statunitense lavorano oltre 124 mila dipendenti ma, nonostante i 20 anni di carriera, il gigante dell’editoria elettronica a cui si deve la paternità dei primi e-book e del lettore Kindle, non può permettersi di perdere colpi. In un settore in continuo e rapidissimo divenire come quello delle “net-company”, infatti, chi si ferma (o resta indietro) è perduto.