NETANYAHU SULL’ACCORDO SUL NUCLEARE IN IRAN: “IL MONDO ORA E’ PIU’ PERICOLOSO”

Finalmente è stato raggiunto a Vienna l’accordo sul nucleare in Iran. L’intesa, che prevede anche la cancellazione delle sanzioni, è stata raggiunta grazie a un compromesso tra Washington e Teheran, che permetterà agli ispettori Onu di visitare i siti militari iraniani. L’accesso, tuttavia, non verrebbe necessariamente garantito: l’Iran ha il diritto di appellarsi a un tavolo arbitrale con le potenze del 5+1. L’allarme più volte lanciato da Israele sulla pericolosità di un eventuale accordo non ha tuttavia influenzato i negoziati.

Com’era facile intuire, immediata e durissima è stata la reazione di Tel Aviv: “Questo accordo è un accordo di resa storica da parte dell’Occidente verso l’asse del male con l’Iran in testa”, afferma il viceministro degli Esteri di Israele, Tzipi Hotovely. “Lo stato di Israele agirà con tutti i mezzi per tentare di impedire la ratifica di quell’accordo”, aggiunge.

Lapidario il commento del premier israeliano, Benyamin Netanyahu, che definisce l’accordo come “un grave errore di portata storica”. E ancora: “Il mondo è più pericoloso adesso. Non ci siamo impegnati a rispettare l’accordo si Vienna sul nucleare iraniano perché l’Iran insiste nel volerci distruggere”. Aggiunge poi che nel prossimo decennio questo accordo garantirà all’Iran “un’abbondanza di fondi che sarà utilizzata per diffondere il terrorismo”, oltre che “accrescere gli sforzi per distruggere Israele”, perché in “maniera stupefacente, questo accordo non esige in alcun modo che il Paese cessi la propria aggressività”. Le potenze mondiali, conclude, hanno così “scommesso sul nostro futuro collettivo”.

Durissimo anche il commento del ministro israeliano dell’istruzione, Miri Regev: “L’Iran ha ricevuto licenza di uccidere. Il fatto che a Teheran si festeggi dimostra che si tratta di un accordo negativo per il mondo libero e per l’umanità”.