IMAM DI NÎMES: “IL CALIFFATO RISCHIA DI ELIMINARE L’ISLAM DALL’EUROPA”

“La persecuzione dei cristiani in Medio oriente da parte dell’islam jihadista è un campanello d’allarme anche per tutto l’islam nel mondo e in Europa. L’islam politico infatti sta manipolando l’interpretazione del Corano e della sunna eliminando tutti quegli elementi di ragione, apertura, incontro, adattamento vissuti per secoli nel mondo musulmano”. E’ una delle tesi coraggiose offerte da Hocine Drouiche, imam di Nîmes (Francia) e vicepresidente della Conferenza degli imam di Francia, nel suo intervento al Parlamento europeo durante l’incontro su “Persecuzione dei cristiani nel mondo”, tenutosi a Bruxelles lo scorso primo luglio. L’imam Drouiche mette in guardia dalla montante ondata anti-islamica che sta crescendo in Europa, che può essere disinnescata nella misura in cui il mondo musulmano dà origine a un islam europeo, capace di sintetizzare i valori di libertà di coscienza, di religione, dei diritti dell’uomo e della donna.

“La pratica dell’islam contemporaneo è molto più vicina al settarismo, piuttosto che a una religione universale e aperta – spiega Drouiche – .L’assenza di grandi nozioni sulla civiltà musulmana del passato nel mondo musulmano contemporaneo ha nociuto di molto non solo ai musulmani, ma anche alle stesse minoranze che vivono fra loro. Questi valori improntati al dialogo, alla tolleranza, alla ragione, all’accettazione dell’altro non hanno potuto nulla di fronte a un islam interpretato alla lettera, chiuso in se stesso, che divide il mondo in bianco e nero, musulmani e miscredenti, fedeli e infedeli, amici di Dio e nemici di Dio. La nascita del fanatismo in un simile contesto è inevitabile – avverte l’Imam francese – .I cristiani d’Oriente sono stati le prime vittime di questo arretramento culturale e civile in seno al mondo musulmano!

“L’islam politico – prosegue – si allontana sempre di più dall’islam dell’umanesimo, dell’apertura e della tolleranza. Esso è trasformato in una ideologia che strumentalizza la religione per fini che sono contrari ai precetti stessi della religione”. “I musulmani europei – spiega – dovrebbero invece considerare come un’opportunità da valutare quella offerta dalle società democratiche e libere. Questi valori occidentali impregnati di libertà, di giustizia e di laicità hanno giustamente aiutato i musulmani a vivere la loro religione in tutta serenità, malgrado le difficoltà incontrate. Questa integrazione – conclude Drouiche – avrebbe potuto realizzarsi senza problemi se i musulmani europei si fossero allontanati da tutte le interpretazioni e le spiegazioni straniere dell’islam, con l’obiettivo di dar vita a una lettura europea dell’islam stesso”.