SLA, DUE MESI DI CROWDFUNDING PER NON “IMMOBILIZZARE LA RICERCA”

Due mesi per finanziare la ricerca genetica necessaria a giungere alle cause originarie della Sla (sclerosi laterale amiotrofica) una malattia degenerativa del sistema nervoso che porta alla progressiva paralisi dei muscoli fino al decesso. Ad oggi non esistono cure, né sono state trovate le cause della malattia e la ricerca svolge un ruolo determinante per la sua risoluzione. Per finanziare i lavori, è stato avviato per due mesi – termine ultimo il 7 settembre prossimo – una campagna di crowdfunding internazionale #smuoviamolaricerca sulla SLA: tutti assieme per sconfiggere la malattia. I fondi serviranno a proseguire le ricerche relative al sequenziamento della regione già identificata sul cromosoma 17 su cui può essere presente un gene mutato responsabile della malattia. L’approvvigionamento dei materiali necessari per proseguire nella ricerca genetica è determinante per il completamento del progetto.

“La ricerca di una componente genetica sia nella forma familiare che sporadica della Sla – spiega il neurologo Vincenzo Silani, responsabile del gruppo di ricerca dell’Istituto Auxologico Italiano che è riuscito a isolare la regione del cromosoma 17 – è progredita vertiginosamente in questi anni fino a definire più del 60% dei geni implicati nelle forme familiari della Sla e il 10% circa nelle forme sporadiche. La definizione completa del puzzle genetico apre la strada alla comprensione dei meccanismi che causano una malattia così drammatica e invalidante, di conseguenza alle prime terapie personalizzate. Lasciando poi spazio all’epigenetica, l’interazione tra i geni e l’ambiente e dunque alla definizione delle cause ambientali”. Ma per fare questo c’è bisogno di soldi. Per far sì che la Sla “Non immobilizzi anche la ricerca”, è possibile effettuare una donazione attraverso il sito di raccolta fondi Indiegogo: http://igg.me/at/smuoviamolaricerca.