TSIPRAS PREPARA UN PACCHETTO DI RIFORME DA 12 MILIARDI

Tsipras è al lavoro per preparare un pacchetto di riforme da 12 miliardi in due anni per scongiurare una ricaduta nella recessione dopo mesi di trattative con i creditori. Le misure inizialmente previste dal governo greco avevano un valore di 8 miliardi in 24 mesi, quindi 2 miliardi in meno l’anno. L’escutivo ha tempo sino a domani per presentare una proposta di riforma con un piano di aiuti che i partner europei, se soddisfatti, potrebbero approvare già domenica, evitando la Grexit.

Secondo il quotidiano Naftemporiki sarebbero stati proposti aumenti delle tasse per reperire liquidità: le imposte sulle società salirebbero al 28%, l’Iva sui beni di lusso crescerebbe dal 10 al 13%, mentre quella sui prodotti alimentari trasformati, ristoranti, trasporti e alcuni servizi sanitari arriverebbe al 23%. Le isole greche dovrebbero tuttavia continuare a godere delle agevolazioni fiscali che i creditori internazionali avrebbero voluto che fossero cancellate.

“Il governo sta facendo tutto il possibile per arrivare a un accordo immediato e mettere fine a questo ciclo di incertezza – ha detto il portavoce del governo Sakellaridis – sono certo che l’accordo supererà (il voto) del gruppo parlamentare di Syriza e della coalizione di governo”. Intanto, Louka Katseli, presidente dell’associazione bancaria greca, ha assicurato che le banche del Paese hanno sufficiente liquidità nei bancomat fino al prossimo lunedì.