INDONESIA: 700 RAGAZZI ALLA PRIMA GIORNATA DIOCESANA GIOVANILE

“Motivare ragazzi e ragazze ad essere agenti di amore e compassione” nella società. E’ questo uno degli obiettivi raggiunti dalla prima edizione della Giornata diocesana giovanile (Pdyd) in Indonesia, secondo il bilancio stilato dal direttore dell’evento, padre Frans Kristi Adi Prasetyo. Hanno partecipato almeno 700 ragazzi e ragazze provenienti da 24 parrocchie di Purwokerto (Java centrale), assieme a sacerdoti, suore e religiosi presenti in qualità di educatori e animatori. Alla Pdyd – che si è tenuta dal 25 al 28 giugno e ha avuto come tema “Beati nel condividere” – era presente anche il vescovo locale, monsignor Julianus Sunarka, e il segretario della Commissione per la pastorale dei giovani della Conferenza episcopale indonesiana, padre Antonius Haryanto.

Durante le giornate le quattro giornate i giovani partecipanti, accomunati da “grande speranza, anche un po’ di ansia, ma soprattutto fiducia”, hanno vissuto un’esperienza di fede e preghiera secondo il modello di Taize, accostandosi anche al sacramento della confessione. “C’erano 15 sacerdoti per oltre 200 persone”, ha spiegato padre Prasetyo, aggiungendo che ogni mattina una Messa segnava l’inizio delle attività giornaliere. Inoltre sono stati realizzati seminari e incontri dedicati all’impresa sociale, al giornalismo e ai media, attività teatrali, artistiche e ludiche, sessioni di liturgia. In Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, i cattolici sono una piccola minoranza composta da circa sette milioni di persone, pari al 3% circa della popolazione.