IL PONTEFICE IN AMERICA LATINA, IL CONTINENTE DELLA SPERANZA

America Latina

Grande attesa per la visita di Papa Francesco in Ecuador, Bolivia e Paraguay. Il Santo Padre partirà alle 9 di domenica mattina da Fiumicino per giungere, dopo 13 ore di volo e 10mila chilometri, a Quito. Il Pontefice prenderà l’aereo per sette volte e pronuncerà ventidue discorsi. Il suo nono viaggio internazionale, dal 5 al 13 luglio, lo porterà ancora una volta tra le periferie del mondo. Ciò che pensa dei luoghi che andrà a visitare si può riassumere con le parole pronunciate il 12 dicembre scorso a San Pietro, in occasione della solennità di Nostra Signora di Guadalupe, commentando l’espressione di San Giovanni Paolo II sull’America Latina “continente della speranza”: “Perché il continente della speranza? Perché da essa si attendono nuovi modelli di sviluppo che coniughino tradizione cristiana e progresso civile, giustizia ed equità con riconciliazione, sviluppo scientifico e tecnologico con saggezza umana, sofferenza feconda con gioia speranza”.

Nel corso della sua visita Papa Bergoglio visiterà anche due santuari mariani: Nuestra Señora de Quince, patrona dell’Ecuador e Nuestra Señora de Caacupé, patrona del Paraguay. Inoltre dedicherà molto del suo tempo ai più poveri ed emarginati, come ormai ci ha abituato. In Ecuador andrà a trovare gli ospiti della Casa di Riposo delle Missionarie della Carità. In Bolivia visiterà il carcere penale di Santa Cruz de la Sierra, uno dei più violenti dell’America Latina. In Paraguay si recherà nell’ospedale pediatrico “Niños de Acosta Ñu” e farà tappa nell’agglomerato urbano del Bañado Norte, una baraccopoli vicina al fiume. Immancabili, poi, i bagni di folla con la gente, e gli incontri con le giovani generazioni.