OK DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL PIANO UE CONTRO LA TRATTA

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge per la partecipazione dell’Italia a un’operazione europea contro la tratta degli esseri umani. Lo si apprende da un comunicato stampa di Palazzo Chigi. La proposta era giunta dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Paolo Gentiloni Silveri e dal ministro della Difesa Roberta Pinotti. Il decreto legge permetterà al nostro Paese di aderire all’iniziativa navale dell’Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNavfor Med, approvata dal Consiglio dei Ministri degli Esteri Ue lo scorso 22 giugno. L’operazione ha il compito di raccogliere informazioni sulle reti del traffico e della tratta degli esseri umani in questa area “calda” del Mare Nostrum.

Il comando operativo di EUNavfor Med è assegnato proprio all’Italia e sarà esercitato da Roma, presso il Comando di Vertice Interforze. In questa fase del piano – in cui si interverrà nel perseguire i trafficanti di migranti – gli Italiani saranno chiamati principalmente a svolgere un’attività di intelligence. Pochi giorni fa l’alto rappresentante europeo per la politica estera, Federica Mogherini aveva ribadito l’obiettivo di lottare contro gli scafisti: “Voglio essere molto chiara: il target non sono gli immigrati ma coloro che stanno facendo soldi sulla loro pelle e troppo spesso anche sulla loro morte. Il nostro impegno è salvare vite umane”. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni da gennaio a fine maggio sono stati più di 100mila gli immigrati che hanno attraversato il Mediterraneo su gommoni e altre imbarcazioni di fortuna. Le vittime, invece, sono quasi 2mila.