MALI, ATTACCO A UN CONVOGLIO DELL’ONU: UCCISI SEI CASCHI BLU

Sono sei i caschi blu rimasti uccisi e cinque quelli feriti in un attentato lungo la strada tra Goundam e Timbuktu in Mali. Secondo i responsabili della Minusma, una delle più pericolose missioni di peacekeeping al mondo, una pattuglia è caduta nell’imboscata la scorsa mattina intorno alle 9, a circa 45 km a sud da Timbuctu, area nella quale le forze di Al Qaeda combattono una guerra per il controllo territoriale che nel 2013 ha coinvolto anche l’esercito francese.

Secondo l’agenzia mauritana Al-Akhbar, un portavoce dell’organizzazione terroristica ha rivendicato l’attacco, sostenendo i soldati dell’Onu uccisi sarebbero 7 e quattro veicoli militari sono andati distrutti. Le vittime erano militari del Burkina Faso. Intanto dell’attentato sono stati inviati elicotteri e vari veicoli terrestri per soccorrere i feriti e controllare il territorio.

L’assalto avviene in un periodo in cui le rivalità tra tuareg e governo Bamako si sono attenuate, e questo si deve alla firma di un accordo di pace da parte del Coordinamento dei movimenti dell’Azawad, la principale organizzazione tuareg. Lo scorso fine settimana intanto alcuni jihadisti avevano attaccato una sede militare a Nara, non lontano dal confine con la Mauritania.