RUBY TER: NOTIFICATA A BERLUSCONI LA CHIUSURA DELLE INDAGINI

La Procura di Milano ha notificato a Silvio Berlusconi e altre 3 persone l’avviso di chiusura delle indagini preliminari per il processo Ruby ter. I pm sembrano dunque intenzionati a chiedere il rinvio a giudizio per l’ex premier in relazione al terzo filone dell’inchiesta legata alle presunte “cene galanti” di Arcore.  Stralciata la posizione di 11 indagati, tra cui gli avvocati “storici” dell’ex presidente del Consiglio, il senatore Niccolò Ghedini e il parlamentare Piero Longo. Secondo i magistrati Berlusconi avrebbe sborsato 10 milioni di euro per comprare il silenzio di Ruby e delle altre olgettine. Sette sarebbero andati alla giovane marocchina e 3 alle altre.

“Il materiale probatorio è tale che vanifica l’ipotesi difensiva” ha spiegato in conferenza stampa il pubblico ministero Tiziana Siciliano rispondendo alla domanda di un cronista che le chiedeva conto della tesi dei legali di Silvio Berlusconi secondo i quali l’ex premier avrebbe elargito denaro a diversi suoi ospiti ad Arcore e a Ruby come atto di generosità. Di questo materiale probatorio, sempre stando alle parole del pm, farebbero parte “intercettazioni, documenti contabili, filmati coi telefonini, contratti di lavoro”. L’ex Cavaliere avrebbe continuato a pagare le ragazze fino a marzo scorso, ha proseguito la Siciliano, e l’avvocato Luca Giulante sarebbe stato il canale “scelto”da Berlusconi per fa arrivare il denaro a Ruby.