TUNISIA: 7 ARRESTI DOPO LA STRAGE DI SOUSSE

Dopo la strage in Tunisia, la seconda in pochi mesi, sono 7 le persone arrestate dalla polizia perché sospettate di appartenere ad una cellula terroristica legata a Seifeddine Rezgui, l’autore dell’attentato nel resort di Sousse dove il bilancio finale delle vittime è stato di 38 morti.

Lo riferisce una fonte vicina alle indagini. Tra gli arrestati, che al momento vengono interrogati dalla polizia, due sono stati fermati proprio a Sousse, uno a Tunisi e un altro a Kasserine. Quanto alla ricostruzione dei fatti che precedono l’attacco in spiaggia, il ministro del Turismo della Tunisia, ha lasciato intendere che il motivo per cui Rezgui conosceva bene la zona e sapeva come muoversi potrebbe essere legato al fatto che in passato avrebbe lavorato come animatore turistico nell’area vicino all’Hotel Tiu Imperial.

Intanto l’Algeria ha schierato 25.000 dei suoi uomini sulla frontiera con la Tunisia. Lo rivelano alcune fonti della stampa algerina spiegando che si tratta di misure rafforzate per impedire l’infiltrazione di terroristi nei 965 km che dividono i due Paesi nordafricani.