KOBANE: SI CONTINUA A COMBATTERE. JIHADISTI ACCERCHIATI DAI CURDI

E’ di 146 morti, tra cui 120 civili il bilancio delle vittime di Kobane, la città simbolo della resistenza allo Stato Islamico che nella notte tra il 24 e il 25 giugno è stata nuovamente al centro di aspri scontri che non sembrano terminare. Le forze curde intanto sono riuscite ad accerchiare i miliziani dell’Isis penetrati dal confine con la Turchia

Una sanguinosa battaglia che ha in gioco non solo il territorio della provincia siriana, ma anche un valore simbolico della lotta al terrorismo contro gli uomini di al Baghdadi.

E mentre i soldati dell’Ypg e dell’esercito siriano libero cercano di difendere i confini della città, a poche centinaia di chilometri cresce l’allarme per l’emergenza umanitaria: sarebbero infatti 60 mila gli sfollati a causa degli attacchi jihadisti nei territori di al Hasaka.

Secondo le stime altre “200 mila persone potrebbero tentare di fuggire dalla città nelle prossime re per dirigersi verso le zone settentrionali del governatorato,  molto probabilmente verso Amuda e Qamishli”.