TERRORISMO, RENZI: “MINACCIA NEL CUORE DELL’EUROPA”

L’attacco alla fabbrica di Saint Quentin Fallavier, vicino Lione, è la prova di “minacce significative anche nel cuore dell’Europa” ove fosse confermata la matrice “che per il presidente Hollande è terroristica”. Lo ha detto Matteo Renzi durante il vertice europeo di Bruxelles. Secondo il premier quanto avvenuto “dimostra che ormai non ci sono solo i tradizionali fronti da temere, gli attacchi in grande stile, ma anche le piccole cellule, come accaduto a Charlie Hebdo, al museo ebraico di Bruxelles, alla sinagoga di Copenhagen”.

Il rischio insomma sono “piccoli gruppi che si muovono anche con mezzi non particolarmente ingenti ma con una convinzione molto forte e una piccola organizzazione”, conclude Renzi, portando quindi “minacce interne signficative che vanno considerate come tali”. Per quanto riguarda l’attentato contro il resort di Sousse, in Tunisia, Renzi ha voluto esprimere “grande dolore e vicinanza” a un Paese amico cui va “va la nostra amicizia, solidarietà e condoglianze”.

Sui fatti di Lione è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso “lo sdegno e la condanna per il barbaro attacco omicida avvenuto questa mattina a Saint-Quentin-Fallavier” e ha inviato “al popolo francese, già duramente colpito dall’attentato terroristico del 7 gennaio scorso, il cordoglio e la solidarietàdell’Italia intera”.