COPPA AMERICA: CILE BATTE URUGUAY E VOLA IN SEMIFINALE TRA LE POLEMICHE

Allo stadio nazionale di Santiago il Cile vince contro l’Uruguay e raggiunge la semifinale in una partita che ha scatenato polemiche e non solo. Isla firma il gol dell’1-0 a dieci minuti dalla fine: Muslera esce male, Valdivia appoggia all’esterno che di collo manda la sfera in gol.

La partita è durissima: otto ammoniti e l’Uruguay che chiude in nove dopo l’espulsione di Cavani al 63′ e Fucile all’88’. Molto discussa la direzione di gara del brasiliano Ricci, che ha allontanato il Matador, già ammonito, per aver rifilato un buffetto al cileno Jara che per primo aveva provocato il campione del Psg: il cileno esaspera il colpo ricevuto dal bomber del Psg, la cui presenza era incerta fino all’ultimo a causa dei suoi recenti problemi familiari. Il padre è stato arrestato nei giorni scorsi per aver causato la morte di un 19enne, mentre guidava la sua auto in stato di ebbrezza.

A fine partita anche Oscar Tabarez perde la calma – “Avrei preferito perdere in altra maniera”, le parole del c.t. dell’Uruguay dopo la sconfitta per 1-0 contro il Cile. L’ex tecnico di Cagliari e Milan è furioso soprattutto per l’espulsione di Cavani. “Alcuni episodi che per una squadra sono da giallo, per l’altra non lo sono – poi sull episodio del primo espulso afferma – L’arbitro può anche non aver visto la provocazione, ma l’assistente dov’era? Come può non aver visto?. Per il resto, mi rimetto ai documenti televisivi e alle foto: le immagini parlano da sole. Quando subisci un’espulsione dopo non aver nemmeno commesso un fallo, l’amarezza è tanta”. Il 29 giugno il Cile affronterà, dopo quella disputata nel 1999, la vincente del quarto di finale tra Bolivia e Perù – in programma giovedì – sognando di conquistare il primo titolo continentale della sua storia.