SVOLTA NEGLI USA, SARÀ POSSIBILE PAGARE I RISCATTI

Le famiglie degli ostaggi americani in mano ai terroristi islamici non verranno più perseguite penalmente dall’amministrazione se cercheranno di pagare il riscatto per la liberazione dei loro cari. E’ – secondo il New York Times – la svolta che si appresta ad annunciare Barack Obama.

Formalmente pagare i riscatti ai terroristi è vietato a livello internazionale da dopo l’11 settembre. C’è una risoluzione delle Nazioni Unite che dice di evitare di dare soldi in cambio di ostaggi e c’è un accordo firmato dai paesi del G8 per fermare quello che gli esperti chiamano “circolo vizioso” e che per al Qaida è “un commercio profittevole”.

In realtà però da sempre le cose vanno diversamente. Sia il New York Times che il Wall Street Journal hanno pubblicato tempo fa due grandi articoli in cui raccontano il business degli ostaggi, soprattutto nel nord Africa, con numeri e storie e con la smentita ufficiale dei ministeri dei principali paesi europei – anche dell’Italia – sull’utilizzo dei riscatti per salvare concittadini rapiti dai terroristi.

Un’ipocrisia non più sostenibile. Ecco dunque la svolta di Obama, che probabilmente influenzerà ulteriori decisioni future dei Paesi in ambito Nato.