E’ GIALLO SUI RAPPORTI GHIACCIATI TRA RENZI E MARINO

Voci, sussurri e scenari riportati dai principali quotidiani e poi il canonico giro di smentite. Le dimissioni del renziano Guido Improta da assessore ai Trasporti di Roma Capitale, proprio nei giorni in cui si consuma la più grave crisi politica di Ignazio Marino, non sono passate inosservate. Il diretto interessato, tirato per la giacchetta da Matteo Orfini, ha provato a dire che no, non esiste alcun caso. Il suo mandato era a termine, ha spiegato, e il sindaco lo sapeva. Ma qualcosa per chi conosce come le sue tasche le stanze del Campidoglio proprio non torna. E la stampa si è scatenata nel raccontare, o immaginare, l’imminente resa dei conti fra palazzo Chigi e l’ex Comune di Roma.

Certo, Renzi non ha fatto nulla per smontare un caso di cui si parla da diversi mesi. Anzi, ha rincarato la dose quando ha detto che nei panni del sindaco non sarebbe tranquillo. Secondo alcuni giornali il premier avrebbe confidato ai suoi fedelissimi non sarebbe “in grado di proseguire” non per mancanza di onestà ma per difficoltà nel governare la Capitale. Immediata la smentita: Renzi, dicono alcune fonti interne allo staff del capo del Governo, non avrebbe mai detto una cosa del genere.

Lo stesso Marino, hanno riferito, avrebbe fatto battute non proprio carine nei confronti del suo segretario. Ma anche questa voce è stata smentita. Il sindaco “non ha mai pronunciato le parole e le ‘battute’ sul Governo che gli sono state attribuite da alcuni quotidiani oggi” fanno sapere dal palazzo Senatorio. L’ultimo coinvolto in questo giro di illazioni, presunte o tali, è stato proprio Improta. “Ho sempre avuto il massimo rispetto per i giornalisti e comprendo le difficoltà nel dover scrivere qualcosa di interessante tutti i giorni – ha evidenziato – . Ma non mi si possono attribuire giudizi sul sindaco Marino, che non ho mai pronunciato, come leggo su alcune cronache locali di oggi”.