TWEET RAZZISTA SU OBAMA: POLEMICHE CONTRO LA MOGLIE DEL MINISTRO ISRAELIANO

CID_26ZUAAAYkT6Un tweet dal sapore razzista che ha scatenato non poche polemiche sul web. Si tratta di quanto scritto da Judy Nir Mozes Shalom, moglie del ministro dell’Interno israeliano: “Come è un caffè Obama? Nero e debole”. Così il post poco gradevole ha messo nei guai la signora Shalom che a distanza di una sola ora dall’invio in rete della frase, si è resa conta delle immediate reazione del popolo degli internauti.

Il tentativo di una retromarcia arriva con l’aggiornamento del profilo: “Mi scuso, era solo una battuta stupida che qualcuno mi ha raccontato”, ma a ben poco è servito, “verba volant, scripta manent” ricorda il proverbio così come resta l’imbarazzo del governo Netanyahu. Dopo aver realizzato che la sua mossa avrebbe potuto creare qualche problema al marito, che è anche responsabile dei rapporti con gli Stati Uniti, ha continuato a raddrizzare il tiro con un uovo intervento: “Presidente Obama non vorrei avere scritto l’inappropriato scherzo. Mi piacciono le persone e la loro razza o fede non sono un problema”, ha scritto, aggiungendo: “Mi scuso se ho causato sofferenza a qualcuno. Spero di restare la moglie di mio marito quando atterrerà e vedrà cosa ho fatto”.

Non è la prima volta che la signora Shalom adopera in maniera un pò troppo “superficiale” i social network. Nel 2012 aveva dato le dimissioni dall’Unicef, di cui era presidente. A spingerla verso questo passo fu il post che pubblicò su Facebook nel corso della campagna militare di Israele contro Gaza: “Come possiamo fare pace con persone che allevano i loro bambini a odiare Israele non appena nascono? Come è possibile fare pace con gente che ha nel Dna l’odio nei nostri confronti?”. Leggerezza o