BENZINAIO FREDDATO A PALERMO. E’ CACCIA AL KILLER

A Palermo è caccia all’uomo per catturare il killer che oggi pomeriggio ha sparato a un benzinaio morto poche ore dopo in ospedale. Il fatto è avvenuto nel distributore che si trova in piazza Lolli, zona centrale del capoluogo siciliano, una struttura che non incassa grandi quantità di denaro. Particolare, quest’ultimo, che potrebbe escludere l’ipotesi di una rapina finita male.

La vittima, Nicola Lombardo, 44 anni, stava svolgendo il proprio lavoro quando, secondo la ricostruzione, una Punto con a bordo due uomini sarebbe entrata nel distributore. Dopo aver fatto il piano il killer avrebbe fatto fuoco contro Lombardo ferendolo all’addome. Non è chiaro se i due si siano fatti dare denaro dal benzinaio. Trasportato in ospedale Lombardo è stato operato d’urgenza ma è deceduto durante l’intervento. Per il momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, compresa quella della ritorsione mafiosa visto che la pompa è di proprietà di Salvatore Nangano, fratello di Francesco, ucciso in un’agguato riconducibile a Cosa Nostra.

Nei pressi del benzinaio c’è un negozio di scommesse. Alcuni residenti, ascoltati dagli investigatori, hanno riferito di essersi affacciati alle finestre dopo avere sentito il colpo di pistola ma di non avere visto nulla. A sparare, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato un uomo di circa 60 anni. Le due persone a bordo della Fiat Punto sarebbero poi fuggite verso il quartiere Noce. Gli agenti di polizia stanno setacciando la zona a caccia dell’auto.