EGITTO: ARRESTATA GUIDA SUPREMA DEI FRATELLI MUSULMANI

È stato arresta oggi dalle autorità egiziane la guida suprema dei Fratelli Musulmani, Mohamed Saad Eliwa, con le accuse di spionaggio, incitamento alla violenza e pianificazione di attentati terroristici. A riferirlo è il quotidiano egiziano “al Masry el Youm”. Secondo gli inquirenti, Eliwa insieme ad altri leader di spicco della Fratellanza, ovvero Mohmud Ghizlan e Mohamed Wahdan, avrebbero inviato informazioni a membri di Hamas e del movimento islamista, facilitando l’accesso nel Paese a membri di agenzie di intelligence straniere.

Questi ultimi due erano già stati arrestati due settimane fa durante un’operazione di polizia nella loro abitazione situataa della Città dei 6 ottobre, nel governatorato di Giza. Secondo fonti della polizia, nell’abitazione risiedeva anche Eliwa, ma in quell’occasione riuscì a fuggire nella retata evitando l’arresto.

La situazione in Egitto comunque rimane tesa. Lo scorso 16 giugno la Corte penale del Cairo ha confermato la sentenza capitale di primo grado emessa un mese fa nei confronti del deposto presidente Mohammed Morsi e altri 99 membri della Fratellanza musulmana, tra cui Mohammed Badie, guida suprema del gruppo considerato fuorilegge dalle autorità del Cairo, a causa dell’evasione dal carcere di Wadi Natrun nel gennaio 2011, durante la rivoluzione contro Hosni Mubarak. Tra le persone condannate figurano anche i numeri due e tre dei Fratelli musulmani egiziani, Khairat el Shater e Mohamed el Beltagy, rispettivamente ex tesoriere ed ex segretario generale della formazione islamista.