UNGHERIA CHOC: UN MURO PER RESPINGERE I MIGRANTI

rifugiati

Un nuovo muro dividerà l’Europa. Non più occidente da oriente, capitalismo da comunismo, ma ricchi da disperati. L’idea choc è del governo ungherese che ha deciso di chiudere la frontiera con la Serbia edificando una barriera alta 4 metri e lunga 175 chilometri per arginare il flusso di migranti clandestini, neanche fossero gli Estranei del “Trono di Spade”. La notizia è stata confermata dal ministro degli Affari Esteri, Peter Szijjarto. “Il governo ha istruito il ministero dell’Interno – ha detto – affinché chiuda fisicamente la frontiera con la Serbia e inizi i lavori per la costruzione di una recinzione alta quattro metri lungo tutti i 175 chilometri di confine con la Serbia”.

I lavori preparatori per la barriera dovrebbero essere completati entro mercoledì prossimo. “Naturalmente, informeremo i nostri colleghi serbi nel dettaglio”, ha aggiunto il ministro. La scorsa settimana il premier conservatore ungherese Viktor Orban aveva annunciato che avrebbe chiuso il confine per limitare l’accesso degli immigrati e dei richidenti asilo nel Paese. Nel 2014 l’Ungheria ha accolto più rifugiati pro capite di qualsiasi altro Paese Ue, Svezia esclusa: più di 54mila dai 2.000 del 2012. Secondo il governo, il 95% di questi passa attraverso la frontiera con la Serbia.

La decisione di costruire un miro lungo il confine con la Serbia per impedire il passaggio dei migranti “non contravviene ad alcun trattato internazionale”, secondo il governo ungherese. “Anche altri Paesi hanno optato per la medesima soluzione”, ha sottolineato il capo della diplomazia di Budapest, citando Bulgaria, Grecia e Spagna. Secondo Szijjarto, “tra tutti i Paesi dell’Unione europea, l’Ungheria è quella che subisce la pressione migratoria più forte”. “Una risposta comune dlel’Unione europea a questa sfida richiede troppo tempo e l’Ungheria non può più attendere. Deve agire”, ha commentato il ministro.