Continua il contagio di Mers, che questa volta ha colpito l’Europa. Un uomo di 65 anni è morto in Germania per complicazioni della sindrome, dopo che era stato infettato nel mese di febbraio durante una vacanza negli Emirati Arabi. La notizia arriva da fonti certe, è stato infatti confermato dal ministero della Salute tedesco, che ha spiegato che il paziente sarebbe deceduto lo scorso 6 giugno nella città di Ostercappeln, nel Nord Reno Westfalia.
Secondo i dati dell’Oms – organizzazione mondiale della sanità – appena aggiornati, sono complessivamente 154 i casi di mers tra cui 17 dichiarate guarite e 19 morti. Il Paese che ne è stato più colpito è la Corea del Sud, mentre il virus è stato identificato per la prima volta nel 2012 in Arabia Saudita, e ancora oggi non esiste un vaccino.
Proprio nei giorni in cui in Sierra Leone e Guinea tornano pericolosamente a crescere i casi di Ebola in Corea del Sud scoppia l’epidemia di Mers. Almeno 122 sono le persone contagiate sino a ora e oltre 3mila e 800 quelle messe in isolamento in via preventiva, quanto basta far scattare l’allarme nel Paese e non solo, con l’Oms già pronta a intervenire per scongiurare il diffondersi della malattia.
