GUATEMALA: LA CORTE SUPREMA AUTORIZZA L’INCHIESTA SUL CAPO DELLO STATO

Guai in vista per il capo dello Stato del Guatemala: la Corte suprema ha infatti stabilito che Otto Perez Molina sarà indagato nell’ambito di uno scandalo per corruzione, ha infatti dato il nullaosta al Congresso per decidere se togliere o meno l’immunità, e già il Parlamento aveva chiesto di revocarla. La decisione potrebbe risultare in una sorta di impeachment per il presidente, se una Commissione del Congresso dovesse raccomandare di processarlo.

Secondo le accuse di un parlamentare, Perez Molina sarebbe coinvolto in scandali legati la parlamento di tangenti e l’inchiesta nei suoi confronti era stata reclamata dall’opposizione.di recente, diversi membri dello staff di Perez sono già stati arrestati dell’ambito di uno scandalo. Il capo dello Stato è stato eletto nel settembre 2011, ed è il primo presidente del Guatemala dalla fine delle dittature degli anni settanta e ottanta ad aver ricoperto in passato un ruolo militare.

Lo scorso mese era stato proprio Otto Perez Molina a rimuovere dal loro incarico i ministri dell’interno, dell’Energia, dell’Ambiente e il capo dell’Intelligence, in quella che è stata la più grande crisi politica che ha attraversato il Paese dalla fine della guerra civile nel 1996. Le rivelazioni sui casi di corruzione sono state pubblicate lo scorso 16 aprile dalla Commissione Internazionale contro l’Impunità in Guatemala, un’agenzia sponsorizzata dalle Nazioni Unite. I politici corrotti prendevano mazzette da imprenditori che si occupavano di import-export, che in cambio potevano avvantaggiarsi di dazi doganali agevolati.