SCOPERTE IN GUINEA LE SCIMMIE “UBRIACONE”

Quelli che sono considerati dagli scienziati i nostri più stretti parenti, non solo ci assomigliano in alcuni tratti del Dna, ma anche in alcune abitudini poco sane. Come scrive oggi l’Indipendent, alcune scimmie nella zona di Bossou, assumono alcol. Gli scienziati hanno infatti scoperto prove empiriche di “ingestione di etanolo (alcol) per lunghi periodi e ricorrente”, da parte di queste scimmie in natura.

Le osservazioni di sono avvenute in Africa occidentale, in Guinea e sono durate per circa 17 anni. I primati bevono linfa di palma fermentata, usando un ramo pieno di foglie come una spugna. Lo studio è stato pubblicato dalla Royal Society britannica ed in esso è stato evidenziato come gli scimpanzé assumano questa bevanda in grandi quantità. Tra il 1985 e il 2012, gli scienziati hanno potuto osservare ben 51 casi in cui viene assunta questa bevanda.

“Alcuni degli scimpanzé di Bossou consumavano significative quantità di etanolo e dimostravano i sintomi comportamentali dell’ubriacatura”, ha spiegato la dottoressa Kimberly Hockings della Columbia University specificando che la quantità di alcol ingerita non è diversa tra gli esemplari maschi e femmine.

E’ la prima volta che in natura viene osservata l’ingestione di alcol da parte dei primati senza che questo sia fornito da umani. Inoltre nei giorni scorsi un’altra ricerca ha dimostrato che gli scimpanzé hanno l’abilità cognitiva di cuocere il cibo.