LOTTA AL CALIFFATO, OBAMA INVIA 500 ADDESTRATORI MILITARI IN IRAQ

Obama è pronto a cambiare strategia nella lotta all’Isis. L’avanzata inarrestabile dei jihadisti in Siria e Iraq ha convinto la Casa Bianca a rivedere i suoi piani. Si sta pensando di stabilire una nuova base militare nella provincia irachena di al-Anbar e di mandare alcune centinaia di addestratori militari per aiutare l’esercito di Baghdad a riconquistare Ramadi.

Secondo quanto riferito da Washington e dal Pentagono per raggiungere l’obbiettivo saranno necessari circa 500 soldati. Cifra in grado di “accelerare l’addestramento e l’equipaggiamento dell’esercito iracheno”.

Ramadi, la città irachena caduta nelle mani dell’Isis a maggio, dovrebbe diventare a quel punto il nodo centrale di una lunga battaglia per poi arrivare alla riconquistare Mosul. Il piano, scrivono il New York Times e il Wall Street Journal, non è stato ancora approvato definitivamente, ma l’idea è di sfruttare Al Taqqadum, una base militare irachena vicino la città di Habbaniyah.

Al momento sono circa 3.080 i soldati americani presenti in Iraq e impegnati in una strategia che finora, a detta dello stesso Obama, non ha impedito allo Stato islamico di realizzare importanti conquiste (oltre a Ramadi in Iraq, Palmira in Siria). Ramadi, capoluogo della provincia di al-Anbar e distante appena un centinaio di chilometri da Baghdad, è stata conquistata il 17 maggio scorso, con una mossa che ha sorpreso il governo iracheno. .