SPARATORIA IN CINA, 5 MORTI

È di cinque persone, tra cui due poliziotti, il tragico bilancio che segue la sparatoria nella provincia dell’Hebei, nel nord della Cina, inoltre sono cinque le persone ad essere state ferite. Secondo le prime ricostruzioni dei medi cinesi, un uomo che soffre di schizofrenia di 40 anni, Liu Shuangrui, ha dato inizia al dramma sparando a freddo con un fucile da caccia a cinque dcompaesani della contea di Suning, uccidendone due e ferendone altri tre.

Nella notte la polizia ha lanciato una caccia all’uomo, ma una volta raggiunto dagli agenti, è iniziato lo scambio di fuoco, nel quale hanno perso la vita due agenti, prima di essere circondato e ucciso nella sua abitazione poco prima dell’alba. Per ora si ignorano i motivi del folle gesto.

Tra le vittime, anche il capo della polizia della contea di Suning, la zona rurale della Cina nella quale si è verificata la sparatoria. La violenza con armi da fuoco è molto rara in Cina, dove il mercato delle armi è molto controllato e soggetto a restrizioni. L’ultimo caso risale a dicembre, quando un impiegato della banca centrale cinese ha sparato contro due colleghi e li ha uccisi nella provincia nordorientale di Liaoning.