SBARCHI SENZA FINE, OLTRE 5MILA IMMIGRATI SALVATI NEL WEEKEND

Continuano gli sbarchi sulle coste italiane. Duemilasettecentotrentuno migranti sono stati salvati in 15 differenti operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma. Vanno ad aggiungersi ai 3480 migranti salvati sabato. Al salvataggio degli immigrati hanno partecipato la nave della Marina Militare inglese Bulwark, la nave Bourbon Argos, una unità della Marina Militare Italiana, tre navi militari inserite nel dispositivo Triton, un pattugliatore maltese e un mercantile.

Intanto si continua a discutere sulle parole di Roberto Maroni, presidente della Lombardia, il quale ha minacciato di tagliare i fondi ai comuni che si offriranno di accogliere gli immigrati. Secondo governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, si è trattato di dichiarazioni “strumentali” che rappresenterebbero una posizione “poco seria”. “E’ necessario che qualcuno avverta Maroni che la campagna elettorale è finita – ha spiegato l’ex sindaco di Torino a Sky tg 24 – non va poi confuso il numero degli immigrati presenti sul territorio con i profughi arrivati. C’è un’intesa firmata da tutte le Regioni nell’agosto del 2014 sull’accoglienza dei profughi e rispetto a quelle quote fissate sia la Lombardia, sia il Veneto sono al di sotto delle soglie”.

D’accordo con Maroni è invece il neo eletto presidente della Liguria, Claudio Toti. “Ha ragione. – ha affermato il consigliere politico di Berlusconi – Scriverò con ferma cortesia ai prefetti e poi a tutti i sindaci della Liguria per bloccare gli arrivi: l’avrei già fatto, ma non è ancora arrivato il decreto che ufficializza la mia elezione a governatore”. Toti ha anche annunciato per la prossima settimana un vertice con Zaia e lo stesso Maroni “per allineare le politiche delle nostre regioni. Per allineare le politiche delle nostre regioni. Un blocco che è innanzitutto amministrativo, sui temi dei migranti, certo, ma anche sull’omogeneità fiscale, la cooperazione tra amministrazioni. Ed è anche un blocco politico”.