Capita ogni giorno di ricevere lettere di complimenti, di sostegno, incoraggiamento, suggerimenti. Spesso rispondiamo direttamente, ma la missiva che vogliamo proporre oggi ha qualcosa di speciale, che ci consente di ringraziare tutti i nostri lettori, anche quelli più silenziosi che ci seguono con attenzione e affetto pur senza prendersi la briga di inviarci una lettera o una mail. La crescita costante del nostro quotidiano è merito dunque dei nostri lettori, che con la loro attenzione ci spronano a migliorare di giorno in giorno, in qualità e numeri.
Il giornale non riceve contributi, e vive della generosità dei lettori e degli sponsor. Non apparteniamo a nessuna lobby e quindi il tuo contributo è una vera benedizione per aiutare In Terris.
Con l’occasione ci scusiamo anche per qualche disagio tecnico accaduto in questi giorni, totalmente indipendente dalla nostra volontà ma relativo ad alcune anomalie del server.
Ed ecco allora la lettera di Nonno Gabriele, che ci ha riempito il cuore di soddisfazione.
“Egregio direttore, è ormai da tempo che leggo il quotidiano In Terris che trovo ben fatto dove le cose vengono dette e spiegate con grande obiettività. Mi piace soprattutto dove dite ‘abbiamo bisogno di lettori che credano nel cambiamento, e aprano gli occhi ai nostri giovani, cioè alla classe dirigente del domani’. Io ci credo, nonostante abbia 85 anni, e nel mio piccolo mi batto per lo stesso obiettivo. Ho sentito che avete bisogno di aiuto; uno di questi giorni andrò in banca per farvi un bonifico relativo alle mie possibilità di pensionato Inps, pensione saccheggiata da tutti i nostri governanti. Vi auguro ogni bene e continuate in questa opera che penso veramente benemerita, perché stampa veramente libera non esiste”.
Nonno Gabriele
