G7, LEADER BLINDATI NEL CASTELLO BAVARESE PER L’ULTIMO GIORNO DEL SUMMIT

Hanno preso il via ieri i lavori per il G7 che vede riuniti i leader di Gran Bretagna, Canada, Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti e Germania presso il castello di Elmau sulle Alpi bavaresi. Sul tavolo tanti temi caldi, dall’Ucraina alla Grecia fino allo scandalo Fifa.

Nel loro incontro all’interno dell’antico resort, il presidente Usa e la cancelliera tedesca si sono detti d’accodo che la durata delle sanzioni imposte alla Russia per la crisi in Ucraina deve essere “chiaramente collegata alla piena applicazione da parte di Mosca degli accordi di Minsk e al rispetto della sovranità dell’Ucraina”. Lo rende noto la Casa Bianca.

Anche Jean-Claude Juncker non ha esitato a parlare chiaramente sulla questione di Atene, e centrando il punto ha dichiarato: “Il premier greco non ha ancora presentato alcuna proposta alternativa, spero lo faccia presto. Escludo ancora una uscita della Grecia dall’euro”. Juncker ha poi spiegato che il prossimo incontro con il premier Tsipras dovrebbe tenersi mercoledì a Bruxelles, a margine del vertice sull’America Latina.

In giornata la sessione sarà invece dedicata agli ospiti, i presidenti di Nigeria e Tunisia e il premier iracheno, con i quali pure si discuterà dei temi legati all’avanzare di Isis.