GERMANIA, AL VIA IL G7 NEL CASTELLO DI ELMAU

E’ stata la cancelliera Angela Merkel a dare il benvenuto ai leader di Gran Bretagna, Canada, Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti ufficialmente accolti all’ingresso del castello di Elmau, splendido resort sulle Alpi bavaresi, dove da oggi prendono il via i lavori del G7 sotto presidenza tedesca.

Saranno 24 ore intense che vedranno susseguirsi sul tavolo temi caldi come le condizioni dell’economia mondiale, il caso della Grecia, il clima, l’energia fino alla promozione delle donne. A cena invece farà da padrona la politica estera con la crisi dell’ucraina, i conflitti in Siria e in Iraq e le connessa minaccia del terrorismo, infine un panorama anche dei negoziati sul nucleare iraniano. L’8 giugno la sessione sarà dedicata agli ospiti, i presidenti di Nigeria e Tunisia e il premier iracheno, con i quali pure si discuterà dei temi legati all’avanzare di Isis.

“Grazie per la sua partnership e la sua leadership: siamo inseparabili in Ue e nel mondo” ha riferito il presidente americano Barack Obama rivolgendosi alla cancelliera tedesca nell’incontro con alcuni bavaresi prima dell’inizio del G7, aggiungendo infine un pensiero su quanto avverrà in queste ore: “Discuteremo del futuro, dell’economia globale, di una crescita forte che crei lavoro e una prospettiva salda dell’unione”.

Poco prima il numero uno della Casa Bianca rivolgendosi alla Merkel aveva espresso le sue considerazione sull’importante evento prendendo spunto dalla storia della terra tedesca: “Sono passati 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale – ha detto Obama – la Germania, con la riunificazione che ha ispirato il mondo e la sua forza, ha dimostrato che i conflitti possono finire e che un grande progresso è possibile”. Poi un momento di leggerezza: “Devo ammettere che quando Angela Merkel mi ha parlato per la prima volta del G7 in Baviera, ho sperato in ottobre, perché coincidesse con l’Oktoberfest – ha scherzato Obama – ho dimenticato di portare i miei lederhosen” riferendosi ai tradizionali calzoni bavaresi.

L’arrivo dei leader in Germania però non è stato accolto con fervore da tutti, anzi, molte proteste dei manifestanti arrivati ad Elmau da tutta Europa hanno segnato queste prime ore del G7. Cortei in bici, in auto e trekking contro il vertice che accompagneranno il summit fino alla sua conclusione prevista per domani. I disordini hanno costretto alcuni capi di Stato e governo a compiere l’ultimo pezzo del tragitto in elicottero.