La Chiesa di Santa Maria della Presentazione a Torrevecchia nella Capitale è gremita di persone, parenti e cittadini si sono riuniti per l’ultimo saluto a Corazon, la filippina investita il 27 maggio vicino la fermata metro di Battistini. Il feretro, poco prima delle 10.30, è stato deposto ai piedi dell’altare. Tra i banchi in prima fila, il sindaco di Roma Ignazio Marino. “Sono venuto qui per pregare”, ha detto entrando in chiesa, ma la sua presenza non è stata ben gradita da tutti: “Vattene via, non ti vogliamo, vergogna” hanno urlato alcuni cittadini.
La comunità filippina e il parroco hanno voluto una cerimonia all’insegna della riservatezza, evitando eccessi. Alle esequie in Chiesa presenti anche i presidenti del XIII e del XIV Municipio di Roma. Al termine del rito religioso la salma viene trasferita dall’aeroporto di Fiumicino e quindi imbarcata su un volo diretto nelle Filippine dove la donna verrà sepolta.
A conclusione della celebrazione la figlia maggiore di Corazon ha voluto ricordare la madre, e tra la commozione e la compostezza ha detto di lei: “Mamma era una delle migliori del mondo, era fortissima, cercava sempre di aiutare il prossimo e ci riusciva sempre. Lei mi ha insegnato ad essere forte e non farmi mettere i piedi in testa. Era a dir poco speciale” ha infine ricordato la ragazza volgendo lo sguardo ai presenti nella chiesa.
