TUNISIA, SMANTELLATA UNA CELLULA TERRORISTICA: 8 ARRESTI

A Mahdia in Tunisia è stata smantellata una nuova cellula di estremisti islamici che le forze speciali dell’antiterrorismo sono riusciti a individuare dopo una lunga indagine. Le manette sono scattate per otto persone accusate di pianificare attentati contro gli agenti della città costiera tunisina. Il gruppo sarebbe inoltre implicato in altri crimini: il primo è l’incendio di un centro commerciale a Mahdia, a seguire diverse rapine e infine a loro carico ci sarebbe il finanziamento di viaggi verso territori jihadisti della Siria e dell’Iraq per alcuni affiliati.

Sale così la tensione nel Paese colpito dalla strage del Bardo, quando un commando di uomini armati ha fatto irruzione nel Museo Nazionale con un bilancio finale di 24 vittime tra cui 4 italiani. A riguardo proprio nelle settimane scorse le autorità hanno individuato uno dei cinque uomini ricercati dal ministero dell’Interno della Tunisia in seguito all’attacco del 18 marzo scorso. Si tratta di Noureddine Nabi arrestato dalla polizia mentre cercava di raggiungere la Libia attraverso il valico di Ras Jedir.

Il 15 maggio 4 jihadisti sono stati uccisi nell’ambito di una vasta operazione militare dell’esercito che ha l’obiettivo di colpire le cellule terroristiche attive sulle alture del monte Semmama nella regione di Kasserine. A Sousse altre persone sono state fermate con l’accusa di pianificare attentati contro il Paese, in particolare l’uccisione di una personalità politica nazionale accusata di “apostasia”.