AL MACRO TESTACCIO DI ROMA, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA JOSH SMITH

Per la prima volta in Italia, in particolare al Macro Testaccio di Roma, la mostra personale di Josh Smith, curata da Ludovico Pratesi, da venerdì prossimo al 20 settembre. L’autore contemporaneo è nato nel Tennessee nel 1976 e attualmente risiede a New York. La ricerca dell’artista si fonda principalmente su tecniche come la pittura su carta, il collage, l’incisione e l’edizione di libri d’artista.

La mostra è concepita come un omaggio all’opulenza e al fasto del barocco romano. Sarà infatti strutturata come un’antica quadreria, che riunisce un centinaio di dipinti dello stesso formato, realizzati per l’occasione, che ricostruiscono la multiforme personalità di Smith. Partendo da una riflessione legata proprio al suo nome, l’artista produce una serie di opere utilizzando tecniche diverse.

L’esposizione documenta inoltre le diverse fasi del suo lavoro, alla continua ricerca del rapporto tra autorialità e serialità, attraverso le serie dei Name Paintings (attorno ai caratteri del proprio nome), gli Abstract paintings, i Collage e i Palette paintings, eseguiti con un procedimento legato alla pulizia dei pennelli. Inoltre gli Stage paintings, con la loro struttura minimalista si accompagnano ad un centinaio di sgabelli da bar, suddivisi tra i due padiglioni, che permettono ai visitatori di sedersi per cogliere con più attenzione i dettagli dell’arte di Josh Smith. La sede del Macro Testaccio appare idonea al progetto in quanto prosegue una tradizione legata alla presentazione dell’arte americana delle ultime generazioni, che ha visto la collettiva New York Minute (2009) e la personale di Sterling Ruby (2013). La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con la Galleria Massimo De Carlo, Milano.