BLACKLIST RUSSA, IL PARLAMENTO EUROPEO VARA MISURE RESTRITTIVE PER MOSCA

“A seguito della pubblicazione della lista nera di personalità e politici europei, il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, ha informato l’ambasciatore russo presso l’Unione europea che, dato che le misure intraprese dalla parte russa non garantiscono la trasparenza delle proprie decisioni, si sente giustificato a reagire con le misure appropriate”. E’ quanto si legge in una nota emessa dalla presidenza del parlamento europeo dopo che Schulz ha annunciato la decisione di interdire l’ingresso all’Assemblea all’ambasciatore russo presso l’Ue, inoltre Strasburgo ha deciso di limitare l’accesso all’istituzione a due diplomatici russi e valuterà caso per caso se consentire l’accesso a membri della Duma e del Consiglio federale e sospenderà “il suo coinvolgimento nella commissione parlamentare di cooperazione Ue-Russia e esaminerà caso per caso le richieste di visita ricevute dalla Russia”.

Sono queste le norme restrittive che Il Parlamento europeo ha deciso di adottare in seguito al divieto, emesso dalla Russia, d’ingresso a 89 politici europei e leader militari. La mossa ha suscitato le critiche dell’Europa e peggiorato la situazione di stallo del Paese con l’ovest sul ruolo di Mosca nel conflitto ucraino. Nella blacklist, diffusa dall’emittente finlandese Yle, figurano anche Michael Fuchs, capogruppo della Cdu al Bundestag, Daniel Cohn Bendit, l’europarlamentare dei verdi, Nick Clegg, ex vicepremier britannico e Anna Maria Corazza Bild, l’eurodeputata italiana. Il caso della lista nera è scoppiato dopo i recenti rifiuti d’ingresso a un deputato tedesco e ad altri tre colleghi olandesi.