NIGERIA, KAMIKAZE AL MERCATO DI MAIDUGURI: 50 MORTI

A Maiduguri, la capitale dello Stato federale di Borno, un kamikaze si è fatto esplodere nel mercato di quella che viene considerate una delle più importanti città del nord-est della Nigeria. Nell’attacco sarebbero morte almeno 50 persone, lo scrive l’agenzia stampa Bloomberg citando testimoni del posto e fonti ospedaliere che hanno parlato di una vera e propria “carneficina”.

“Siamo sotto assedio – ha detto piangendo una donna al telefono”. Gli attacchi sono attribuiti agli integralisti islamici Boko Haram che dagli inizi di marzo hanno fortificato il loro potere alleandosi all’Isis. Proprio venerdì il presidente Muhammadu Buhari aveva annunciato che il quartier generale dell’esercito nella lotta al terrorismo sarebbe stato spostato a Maiduguri e molto probabilmente quest’ultimo attentato arriva come minaccia alle parole del leader nigeriano.

Intanto Boko Haram ha diffuso un video in cui si vedono alcuni soldati feriti che vengono definitivamente uccisi con un colpo alla testa. Subito dopo mostrano le immagini di un aereo da combattimento dell’esercito regolare che dicono di aver abbattuto, l’obiettivo ovviamente è quello di diffondere nuovamente il terrore dopo le sconfitte registrate negli ultimi mesi. Ad inasprire il Califfato nero inoltre si sono aggiunte le parole del neo-presidente Buhari che ha definito i miliziani “senza cervello e senza dio”.

Nella stessa giornata a più di mille chilometri di distanza un altro attacco ha scosso il popolo africano, questa volta all’aeroporto di Goma, nell’est della Repubblica democratica del Congo dove due soldati sono stati uccisi da un commando di 4 uomini armati. Questi ultimi sono morti dopo l’intervento delle forze dell’ordine.  Al momento non è stata segnalata alcuna rivendicazione dell’attentato e la polizia non esclude che si possa trattare di estremisti islamici.