SOLDATI OLTRE LE FERITE

Onore ai migliori. A quegli uomini e donne in divise che portano nel corpo i segni del loro attaccamento alla Patria. Oggi 2 giugno, Festa della Repubblica, in via dei Fori Imperiali per la prima volta sfileranno inquadrati dietro il tricolore i militari delle quattro Forze armate della nazionale paralimpica, che percorrerà via dei Fori Imperiali dopo il passaggio delle bandiere dei vari Corpi e delle Nazioni alleate.

Soldati segnati nel fisico per difendere la sicurezza di tutti noi. Nel Belpaese come nei teatri di conflitto del mondo, dove i militari italiani sono impegnati a difendere la pace. A guidare questo particolare schieramento sarà il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare, costretto su una sedia a rotelle a seguito della battaglia al Check point “Pasta” a Mogadiscio nel luglio 1993. Con lui altri uomini e donne che dopo aver mostrato l’onore dell’Italia nelle missioni internazionali o durante il servizio nelle città italiane si sono distinti con grande valore nell’ultima edizione a Londra degli Invictus Games, giochi internazionali ai quali partecipano militari di oltre 14 nazioni che hanno subito menomazioni in azione.Uno schiaffo a chi pensa che una ferita in battaglia elimini un soldato dalla vita di un Paese.

Lungo via dei Fori Imperiali ci saranno il tenente colonnello Alessandro Albamonte, il ten.col. Roberto Punzo, il maggiore Pasquale Barriera, il ten.col. Fabio Tomasulo, il maresciallo Bonaventura Bove, il mar. Giovanni Dati, il caporal maggiore ca.sc. Moreno Marchetti, il c.le magg.sc. Monica Contrafatto, il c.le magg. sc. Andrea Tomasello , il 1° c.le magg. Domenico Russo, l’appuntato Loreto Di Loreto.

Militari vittime di attentati come il caporale maggiore Monica Contraffatto che in Afghanistan ha perso una gamba e che in piscina, nelle gare di nuoto, ha trovato un nuovo modo per dimostrare l’attaccamento ai valori. Il ten. Col. Roberto Punzo rimasto ferito in Libano mentre partecipava alla missione Unifil. Pasquale Barriera anche lui finito su una sedia a rotelle in Afghanistan che farà parte della nostra squadra di basket. È questa una delle novità previste nel programma stilato dal Ministero della Difesa. La squadra paralimpica, nata da pochi mesi e che ha già all’attivo numerosi successi tra cui le cinque medaglie conquistate proprio a Londra, sfilerà subito dopo le Bandiere.

“Ringrazio a nome della squadra il ministro Pinotti per l’opportunità che ci ha dato – ha dichiarato la Medaglia d’Oro al Valor Militare Gianfranco Paglia – dimostrando quanto lo sport aiuti a vincere tante battaglie gettando il cuore oltre l’ostacolo. Questa scelta è la conferma che si può continuare a servire la Patria in tanti modi diversi. Mi piace, inoltre, sottolineare che il 2 giugno è la Festa della Repubblica e ciò che noi militari facciamo è un semplice omaggio alle istituzioni democratiche del Paese e non è da considerarsi la festa delle forze armate, che si celebra il 4 novembre”.

Anche in questo si vede l’attaccamento dei nostri militari al Paese. “Omaggio”, una parola che ha quasi perso di significato nel mondo di oggi, e che invece la Nazione intera dovrebbe tenere bene a mente proprio quando pensa al loro sacrificio.