MAROCCO, UN MURO NEL DESERTO PER DIVIDERE IL PAESE DALL’ALGERIA

Sinodo

Dopo la Muraglia cinese arriva quella africana! Il Marocco infatti sta costruendo un muro per delimitare il confine con la vicina Algeria. Le foto circolavano già da tempo, ma la conferma ufficiale è giunta solo oggi da parte del capo del Governo Benkirane . Si tratta di 100 chilometri di barriera che il Parlamento ha giustificato come difesa per “le controversie” in atto tra i due Paesi.

Era luglio 2014 quando il caso fu sollevato per la prima volta. E in quell’occasione toccò al ministro dell’Interno Mohammed Hassad ammettere a denti stretti che quel muro in costruzione fotografato dai turisti era solo la difesa per le minacce terroristiche che arrivavano da quella direzione. Ora però che i lavori volgono al termine, non c’è più spazio per i dubbi. Non è la prima volta che il Marocco accusa l’Algeria di non essere una “buona vicina di casa” compiendo nefandezze come quella di inondare il Paese di carburante di contrabbando. In risposta Algeri imputa a Rabat l’esportazione di hashish nei loro confini.

Di fatto le frontiere sono chiuse dal 1994, anno in cui il Marocco ha imposto il visto sui passaporti per l’ingresso degli algerini, un provvedimento adottato in seguito all’attacco terroristico a Marrakech. Quelle che potrebbero sembrare a prima vista delle “discordie tra vicini di casa”, nascondono invece problemi più profondi e datati quali: la questione del Sahara conteso e il finanziamento del Fronte Polisario.