SORRENTINO COMPIE 45 ANNI, ‘IL MEGLIO DEVE VENIRE’

“Che avrei fatto ancora solo altri quattro film l’ho detto scherzando, spero e credo che il meglio debba ancora venire”. Capelli brizzolati e lunghi favoriti, Paolo Sorrentino compie oggi 45 anni e guarda al futuro ancora con moltissima voglia di fare. “Spero di ricominciare con nuovi stimoli, molti sono sono stati appagati e gratificati, ma il bello di questo lavoro e’ che si puo’ ricominciare ogni volta con una avventura inedita”, dice rilassato in tv a L’Intervista di Maria Latella su SkyTg24. Mentre butta li’, rispondendo ad una suggestione della Latella, che perche’ no, gli piacerebbe fare un film sugli impresentabili della politica (“da un punto di vista drammaturgico sono i piu’ avvincenti”).

Mentre invita a “puntare di piu'” sul festival di Venezia. Del potere, racconta il regista premio Oscar, “mi affascina il lato psicologico, come incide sul destino delle persone, sulla loro vita privata. Come si stabiliscono i rapporti di forza tra le persone, questo e’ interessante esplorare. E in politica i rapporti di forza sono esasperati”.

Quanto alla delusione di Cannes, “Non si puo’ sempre vincere”, argomenta serafico Sorrentino, che getta acqua sul fuoco anche sulle polemiche seguite al verdetto senza italiani della Croisette 2015: “Dicono che ci hanno lasciato soli? Io non credo, a un festival si va da soli, e’ un gioco e si deve giocare. Adesso invece c’e’ da pensare a Venezia, sulla quale si dice da anni che visto che si tratta di un Festival con tanta tradizione potrebbe essere piu’ competitivo nei confronti di Cannes”. Ogni paese, sottolinea, “dovrebbe far leva sulle risorse che ha. Avrebbe senso che l’Italia si concentrasse di piu’ su arte e cultura”.

Latella lo pungola sulla questione dei finanziamenti pubblici al settore. Lui replica sottolineando che “il cinema come l’arte, e’ un settore dove gli investimenti sono sempre a rischio, perche’ la qualita’ non si puo’ assicurare in partenza. Per cui e’ giusto che ci sia un aiuto pubblico”. E i rapporti con i colleghi? Con Moretti e Garrone, gli chiede la giornalista, vi vedete la sera a cena? “Di rado – risponde lui -, pero’ spesso ci sentiamo per telefono. Con Garrone abitiamo per caso nello stesso palazzo, per cui certo ci incontriamo, parliamo”. Ora lo aspetta l’impegno per The Young Pope, la serie tv che si appresta a girare e che vedremo in tv, su Sky, “probabilmente il prossimo anno”.