ATTENTATO AL BARDO: ARRESTATO UN MAROCCHINO A TUNISI

Noureddine Nabi è uno dei cinque ricercati dal ministero dell’Interno della Tunisia dopo la strage al Museo del Bardo che lo scorso 18 marzo sorprese il Paese con un attacco terroristico nel quale persero la vita 24 persone, tra cui 4 italiani. L’uomo è stato arrestato domenica mentre cercava raggiungere la Libia passando per il valico di Ras Jedir. A renderlo noto è Mohamed Ali Aroui, portavoce del ministero degli Interni, il quale ha spiegato che il marocchino fermato dalla polizia è stato coinvolto “in modo indiretto” nell’attentato.

Nabi verrà condotto presso l’Unità Nazionale antiterrorismo di Tunisi per le dovute indagini. Al momento rimangono a piede libero altri 4 terroristi, ovvero Adel Ghandri, Chemseddine Sendi, Maher Gadi e Noureddine Chouchane sui quali pende un mandato di cattura. L’arresto di Noureddine Nabi arriva a pochi giorni di distanza da quello di un altro marocchino Abdelmajid Touil, fermato in Italia con l’accusa di aver svolto un ruolo di appoggio logistico in occasione dell’attentato al Museo Nazionale di Tunisi. Gli investigatori della Digos e del Ros, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, stanno verificando se il giovane, al momento indagato a Milano per terrorismo internazionale, abbia o meno aiutato i terroristi islamici nella progettazione o nella pianificazione dell’attentato.