“I CRISTIANI MONDANI ALLONTANANO LA GENTE DA GESÙ”

Questa mattina nella consueta omelia a Casa Santa Marta il Pontefice ha commentato il Vangelo del cieco Bartimeo che per essere guarito da Gesù grida al suo passaggio: “Figlio di Davide abbi pietà di me”. Alcuni dei discepoli lo rimproverano affinché taccia e non crei disordini. Prendendo spunto da questa scena proposta dalla liturgia, Francesco elenca tre gruppi di cristiani: i primi sono quelli che si occupano solo del loro rapporto con Dio, un rapporto “chiuso, egoistico”, che non gli permette di sentire il grido dei vicini.

Secondo il Papa sono “gli indifferenti che credono che la vita sia il loro gruppetto lì; sono sordi al clamore di tanta gente che ha bisogno di salvezza e dell’aiuto di Gesù, che ha bisogno della Chiesa. Questa gente è egoista, vive per se stessa. Sono incapaci di sentire la voce di Gesù”.

Il Pontefice continua la sua analisi e descrive una seconda categoria di cristiani, cioè coloro che riconoscono questo grido ma vogliono farlo tacere. Come quando i discepoli hanno allontanato i bambini, “perché non scomodassero il Maestro”. “Tra questi ci sono gli ‘affaristi, che sono vicino a Gesù’, sono nel tempio, sembrano ‘religiosi’, ma “il Signore li ha cacciati via, perché facevano affari lì, nella casa di Dio”.Sono quelli “che non vogliono sentire il grido di aiuto, ma preferiscono fare i loro affari e usano il popolo di Dio, usano la Chiesa, per fare i propri affari.

Ci sono poi i “rigoristi”, coloro che caricano con tanti pesi la gente. A loro è dedicato tutti il capitolo 23 del Vangelo di Matteo, in cui vengono definiti “ipocriti”. Infine Francesco  descrive l’ultima categoria di cristiani, quelli che aiutano ad avvicinarsi al Signore, che chiedono per loro la grazia, la salute spirituale per la loro anima. “Ci farà bene fare un esame di coscienza” – conclude il Papa – per capire se siamo cristiani che allontanano la gente da Gesù o la avvicinano.