Europa abitabile? Una sonda Nasa per scoprirlo

L’idea di espandersi nell’universo oramai è diventata quasi un ossessione per molti, da chi progetta missioni – definite suicide – per la colonizzazione di Marte e chi, invece vuole colonizzare Europa, una delle lune di Giove. La Nasa ha infatti annunciato che invierà sul satellite una sonda spaziale, con a a bordo nove strumenti scientifici, per raccogliere dati sulla capacità del suo oceano di ospitare e sostenere al vita. Il lancio della sonda è previsto per la prima metà del 2020, sarà dotata di fotocamere di altissima definizione, di un rilevatore di calore, un radar in grado di penetrare sotto la crosta ghiacciata di Europa e altri strumenti che aiuteranno gli scienziati a far luce sulla composizione del satellite di Giove e sulla natura del mare salato che c’è al di sotto della sua superficie.

Secondo gli astrobiologi Europa sarebbe uno dei migliori candidati del Sistema Solare per ospitare la vita extraterrestre. Sotto la sua superficie di ghiaccio, infatti, nasconde un oceano salato che sarebbe in contatto con il mantello roccioso della luna e ciò, secondo gli scienziati renderebbe possibile una serie di reazioni chimiche complesse. La maggior parte delle conoscenze attuali su Europa si basa sui dati raccolti dalla missione Gallileo della Nasa che orbitò intorno a Giove nel 1990 e nei primi anni del 2000.

La nuova missione costerà circa 2 miliardi di dollari e prevede l’invio di un veicolo spaziale ad energia solare in orbita intorno a Giove. La sonda dovrebbe effettuare circa 45 passaggi ravvicinati di Europa nel corso di due anni e mezzo circa. La sonda avrà a sua disposizione due telecamere, una grandangolare e una ad angolo stretto, che permetteranno di mappare il 90% della superficie di Europa con una precisione fino a 50 metri. Galileo nel corso dei suoi passaggi era riuscito a mappare solo il 10% del satellite.